Già dalle prime settimane di vita, il neonato reagisce agli stimoli esterni che lo aiutano ad acquisire nuove competenze. Ogni giorno segna una tappa insostituibile nel suo cammino verso la crescita. E su una cosa tutti gli esperti sono d'accordo: il gioco è fondamentale per conoscere se stesso e il mondo circostante.
Naturalmente, l'approccio a questa attività cambia (e diventa più complesso) in base all'età e ai progressi del bimbo ma lo accompagna sempre, dal momento in cui apre gli occhi e sorride alla mamma. Occorre, però, non confondere la pratica del gioco (giocare) con il giocattolo.
Quello che conta veramente non è “l'oggetto” (cioè il giocattolo) con cui giocare, ma la presenza di qualcuno per condividere l'esperienza; la condivisione con l'adulto è un aspetto importantissimo che aiuta il bimbo a relazionarsi con il mondo. Tutto può trasformarsi in un gioco, perfino le faccende di casa, a patto che ci sia questa dimensione. In tutti i casi, il gioco è vitale per il bambino, ma non gli servono giocattoli costosi con mille funzioni.
Al contrario, un oggetto per l'infanzia dovrebbe essere semplice e poco strutturato. Perché? Perché il bimbo ha bisogno di sperimentare e vedere l'effetto che produce con le sue azioni. È importante lasciargli la possibilità di esprimere al massimo la sua fantasia e non abituarlo, sin dai primi mesi, a giocattoli che fanno tutto da soli.
Il classico oggetto di plastica scintillante che emette suoni schiacciando un bottone, in realtà non gli offre grandi stimoli. Di fatto, sono molto meglio due cubi di stoffa o legno da impilare mentre l'adulto commenta l'attività. E se la torre crolla, pazienza, il bimbo è subito pronto per ricominciare, rassicurato dall'atteggiamento sereno della mamma.
Un gioco del genere, non serve solo a migliorare la coordinazione fine ma trasmette un messaggio positivo, sostiene il bimbo di fronte a quello che potrebbe sembrare un fallimento (il crollo della torre) e gli insegna a continuare con fiducia. Ecco un altro motivo per cui il giocattolo in quanto tale è solo un mezzo. Giocare significa condividere spazi, momenti, esperienze. Tutta la vita è un gioco!!
Cara Mariachiara sei molto saggia:)
RispondiEliminaCara Eleonora,è molto gentile da parte tua questo commento...un po' superficiale però direi...comunque apprezzo!! =)
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